Arcangelo Galante
- 23/12/2020 09:33:00
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Pessimismo vuol dire pensare repentinamente al peggio, allorché, quando è troppo, risulta essere paralizzante, in quanto, chi farà mai un tentativo per qualcosa, se sarà sempre sicuro di fallire? Esso è disponibile in due versioni: nella prima, si ha un bruttissimo presentimento per qualcosa che deve succedere, come, ad esempio, quando si è pessimisti sul risultato di un compito di algebra. Nel secondo caso, invece, indica la tendenza ad aspettarsi il peggio in qualsiasi cosa e momento dell’esistenza. Elencando altri esempi, un pessimista in amore è una persona convinta che ci debba essere per forza qualcosa di sbagliato in chi ama. Un pessimista in volo è sicuro che allaereo manchi una parte essenziale, che non verrà notata finché il velivolo non inizierà a precipitare, etc. Ragion per cui, direi proprio che l’essere pessimisti non ha dei lati divertenti, e visto che siamo vicini alla conclusione di un 2020 davvero funesto, mi sovviene dire che una persona ottimista resta alzata fino a mezzanotte per vedere il nuovo anno, mentre colui che è affetto da pessimismo cronico, rimane alzato per accertarsi che il vecchio anno se ne vada via. Allorché, un po’ tutti, in misura umanamente comprensibile, attraversiamo momenti nei quali potrebbe prevalere un certo tipo di pessimismo ma se la conoscenza dell’individuo, riguardo alla realtà che lo circonda, fosse pessimista, la volontà e la speranza dovrebbero rimanere costantemente ottimiste. Naturalmente, convengo persino con quanto scritto da chi mi ha preceduto!
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